Ragazzino morto dopo caduta della finestra: indagata anche la fidanzatina

Il tribunale per i Minorenni di Napoli ha deciso di indagare anche la fidanzatina di Alessandro Cascone, il 13enne di Gragnano che si è suicidato il primo settembre 2022 a causa del bullismo subito. Oltre ai quattro adolescenti già indagati nelle prime fasi dell’inchiesta, anche la ragazza di 14 anni dovrà difendersi dalle accuse. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato il caso di Alessandro durante la cerimonia di apertura dell’anno scolastico.

L’udienza è stata fissata dopo la richiesta di archiviazione avanzata dal pm della Procura per i Minorenni di Napoli, Nicola Ciccarelli, riguardante i quattro minorenni indagati. Tuttavia, i genitori di Alessandro hanno presentato una dettagliata opposizione, spingendo il giudice Clara Paglionico ad approfondire la vicenda e valutare anche la posizione della fidanzatina. Sono stati ipotizzati i reati di stalking e omicidio colposo.

I genitori di Alessandro, Nello e Katia, sono assistiti dagli avvocati Mario D’Apuzzo, Emilio Longobardi e Giulio Pepe, che hanno nominato un pool di esperti tra cui il criminologo Giacomo Di Gennaro e la psicologa Monica Siniscalchi. La vicenda continua ad essere al centro dell’attenzione e si spera che giustizia venga fatta per la morte di Alessandro e per tutte le vittime di bullismo.

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