La presidente del Tribunale di sorveglianza di Salerno ha preso una decisione difficile ma necessaria: ridurre gli orari di apertura al pubblico a soli due ore al giorno per tre giorni alla settimana. Questa scelta è stata dettata dalla riduzione del personale, che ha reso difficile il funzionamento dell’ufficio giudiziario che si occupa dell’esecuzione delle pene.
Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Città”, la presidente Monica Amirante ha dovuto prendere questa decisione per garantire il trattamento delle urgenze assolute, come le questioni di salute dei detenuti o le richieste di scarcerazione anticipate. La speranza è che questa misura temporanea di soli 15 giorni possa essere risolta con l’arrivo di rinforzi per il personale e il ritorno al lavoro di dipendenti assenti per malattia.
È importante che l’ufficio giudiziario possa continuare a svolgere il suo importante compito nel garantire il rispetto della legge e la giusta esecuzione delle pene. Speriamo che questa situazione possa risolversi al più presto per il bene di tutti coloro che dipendono dal corretto funzionamento del Tribunale di sorveglianza di Salerno.