Paura e tensione si sono diffusi nel carcere di Avellino a causa di un detenuto armato di coltello rudimentale e un tirapugni che ha minacciato il direttore, il comandante e il personale di scorta. Il detenuto si è opposto al trasferimento in un altro istituto penitenziario e ha deciso di fuggire nell’intercinta dell’istituto, mettendo a rischio la sicurezza di tutti.
Il direttore ha dovuto sospendere la traduzione per evitare possibili feriti, dimostrando così il fallimento dei protocolli operativi proposti dall’amministrazione. Il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, ha sottolineato l’importanza di designare nuovi vertici dell’amministrazione in grado di gestire situazioni critiche come questa in modo adeguato.
È urgente che il governo prenda provvedimenti per garantire la sicurezza all’interno delle carceri e per evitare che i detenuti possano decidere le azioni da compiere. È necessario intervenire con competenza e determinazione per garantire la tranquillità e la sicurezza di tutti coloro che lavorano e vivono all’interno delle strutture penitenziarie.