Il recente caso di furti subiti dall’imprenditore Paolo Luongo a Castel Volturno ha scatenato una reazione inaspettata e provocatoria. Dopo aver subito due raid in pochi giorni, Luongo ha deciso di reagire in maniera ironica e amara, pubblicando un annuncio di lavoro sui social che invitava i disperati a tentare la fortuna scassinando uno dei suoi locali.
Questa insolita risposta ai furti subiti ha messo in luce la frustrazione e la rabbia dell’imprenditore, che gestisce diverse attività nella zona. La sua battaglia contro i malviventi è un grido d’allarme per la sicurezza e un invito alla collaborazione tra le persone per bene e le istituzioni.
Il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella, ha preso sul serio la situazione e ha assicurato che sono in corso azioni per garantire maggiore controllo del territorio, soprattutto durante le ore notturne. Inoltre, è in arrivo un piano di videosorveglianza da 2 milioni di euro per 56 impianti, che dovrebbe essere operativo entro l’estate.
La provocazione di Luongo ha suscitato un acceso dibattito sui social e sulla stampa locale, mettendo in evidenza le difficoltà e le sfide legate alla sicurezza in un territorio complesso come quello di Castel Volturno. È un segnale di speranza e di determinazione, un invito a non arrendersi alla criminalità e a lavorare insieme per garantire la sicurezza di tutti.