Nella giornata odierna, presso il “Salone Azzurro” del Palazzo di Governo, sono stati siglati accordi per istituire e regolamentare il “Controllo del Vicinato” tra il Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, e i Sindaci di vari Comuni della provincia. L’obiettivo di tali accordi è intensificare la collaborazione tra i cittadini e le Forze dell’Ordine, consolidando la fiducia tra la comunità e le Istituzioni.

Il percorso è stato avviato all’inizio dell’anno a Cava de’ Tirreni, in seguito ad un aumento dei furti in abitazione che hanno generato preoccupazione tra i residenti. Un fenomeno simile si è verificato anche nei Comuni cilentani, che si sono riuniti la scorsa settimana per affrontare la questione.

Dopo un’intensa attività di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia, si è deciso di coinvolgere i cittadini nel “controllo del vicinato”. Questo protocollo organizza e disciplina il contributo volontario dei cittadini nell’osservazione e nella segnalazione di situazioni sospette alle autorità competenti.

I cittadini che desiderano partecipare ai “gruppi di controllo” saranno coordinati dai rispettivi Comuni e opereranno seguendo le indicazioni delle Forze di Polizia. È importante sottolineare che i gruppi non possono svolgere attività di perlustrazione del territorio in modo autonomo, per evitare situazioni pericolose e interferenze con le attività delle Forze dell’Ordine.

L’obiettivo è promuovere una cittadinanza attiva, basata sul rispetto delle regole di “buon vicinato” e sull’attenzione sociale, per favorire la solidarietà e la coesione sociale all’interno delle comunità. Il Prefetto Esposito ha sottolineato l’importanza di questo protocollo nel promuovere la collaborazione tra cittadini e Forze di Polizia, nonché nel proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione e segnalare situazioni di disagio sociale.

In conclusione, il “controllo del vicinato” si configura come uno strumento prezioso per rafforzare i legami tra i cittadini e le Istituzioni, contribuendo alla sicurezza e al benessere delle comunità locali.

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