Una giovane di Scala ha vissuto un’esperienza spiacevole quando ha trovato la sua Fiat Punto bianca vandalizzata lungo la strada provinciale ex 373, vicino a Via Fiume, nel territorio di Ravello. Secondo quanto riportato dal quotidiano della Costiera, sulla fiancata sinistra dell’auto c’era una scritta minacciosa fatta con una bomboletta spray nera, mentre sul portellone del baule c’era un insulto deplorevole. Sul cofano, invece, c’era dipinto un grande cuore insieme alla parola “mafia”. Inoltre, la targa posteriore era stata cancellata e sul lunotto posteriore c’erano scritte e simboli indecifrabili.
Tutto ciò sembra essere un chiaro tentativo di intimidire la proprietaria dell’auto, che ha prontamente denunciato l’accaduto ai Carabinieri intervenuti sul posto. Data la gravità dell’episodio, sono stati eseguiti rilievi accurati e si sta anche valutando la possibilità di effettuare una perizia calligrafica per identificare l’autore di questo vile gesto.
È davvero triste vedere come certe persone si divertano a distruggere il patrimonio altrui e a seminare paura e disagio. Speriamo che le indagini portino presto a individuare il responsabile di questo atto vandalico e che la giovane di Scala possa tornare a guidare la sua auto senza timori. L’intimidazione non deve avere spazio nella nostra società e chi commette tali gesti deve essere punito con la massima severità.