La famiglia Maimone chiede giustizia per il figlio ucciso a Napoli

La famiglia Maimone chiede giustizia per il figlio Francesco Pio, il giovane pizzaiolo di 18 anni brutalmente assassinato senza motivo nella zona di Mergellina a Napoli lo scorso marzo. Il padre, Antonio Maimone, insieme al suo avvocato Sergio Pisani, partecipa alla prima udienza del processo davanti alla Corte di Assise partenopea. Gli imputati sono Francesco Pio Valda, un 20enne legato alla camorra locale, e un gruppo di parenti e amici che si presume abbiano aiutato l’assassino a fuggire.

Antonio Maimone ha dichiarato di non cercare vendetta, ma solo giustizia per suo figlio. La morte di Francesco Pio ha portato grande dolore alla famiglia, che ora si affida al sistema giudiziario per ottenere verità e giustizia. “Da quando è avvenuta la tragedia, per noi è cominciata una pace dolorosa. Siamo distrutti e addolorati, ma ci affidiamo alla giustizia”, ha affermato il padre del giovane ucciso.

La morte di Francesco Pio ha scosso la comunità di Mergellina e ha portato alla luce problemi di violenza e criminalità nella zona. La famiglia Maimone spera che il processo possa fare luce sull’accaduto e portare i responsabili davanti alla giustizia. La lotta per la verità e la giustizia continua, mentre la famiglia cerca di elaborare il dolore e la perdita di un giovane così promettente e amato.

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