Oggi in corte d’appello si è verificato un acceso confronto tra l’avvocato Elio D’Aquino e il sostituto procuratore generale Cangianiello riguardo al crollo del palazzo a Torre Annunziata avvenuto il 6 luglio 2017. Il difensore stava difendendo le posizioni di Cuomo e Lafranco, già assolti in primo grado, ma il Pg ha criticato le sue argomentazioni difensive, scatenando una lite in aula. L’avvocato ha accusato il Pg di ingiusto accanimento e di non aver letto gli atti del processo.

La presidente della Corte, la dr.ssa Iorio, ha dovuto sospendere l’udienza per circa venti minuti per sedare gli animi. La prossima udienza è prevista per il 20 marzo, durante la quale si concluderanno le discussioni degli altri difensori. La sentenza è attesa per aprile. Nel primo grado, Velotti è stato condannato per disastro colposo, insieme ai tecnici Manzi e Bonzani, responsabili dei lavori che hanno causato il crollo e la morte di otto persone, tra cui un bambino.

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