Salire per via Duomo, nel cuore del centro storico di Salerno, significa immergersi nella storia e nell’arte che caratterizzano questa antica città. Appena oltre la chiesa di Sant’Agostino, si può notare la facciata “impersonale” della chiesa di San Giorgio, un antico edificio di origine longobarda che oggi ospita le caserme dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Questa chiesa, ristrutturata tra il XVI e il XVII secolo, custodisce al suo interno delle vere e proprie opere d’arte.
Nel vestibolo a pianta rettangolare, al secondo atrio coperto da una volta a crociera, si trova una nicchia con tre statue lignee raffiguranti le santi martiri Tecla, Susanna e Archelaa. Queste statue, commissionate dalle monache di San Giorgio e realizzate dallo scultore Nicola Fumo nel 1687, custodiscono le ossa delle martiri in una teca di cristallo. Ma chi sono queste martiri e qual è la loro storia?
Secondo i documenti della Chiesa, le tre martiri di origine romana fuggirono alle persecuzioni di Diocleziano e Massimiano nel III secolo d.C. e si rifugiarono a Nola. In particolare, Archelaa si distinse per la sua fede e per i miracoli che compiva. Il Proconsole salernitano Leonzio, dopo averla interrogata e non riuscendo a farla desistere dalla sua fede cristiana, la sottopose a varie prove. Nonostante i tentativi di farla desistere, Archelaa e le sue compagne furono infine uccise per mano dei soldati.
La leggenda delle tre martiri non finisce qui: una monaca benedettina del monastero di San Giorgio, Agneta, ricevette in sogno l’indicazione di andare a Nola a prelevare i resti delle martiri e portarli a Salerno. Durante il viaggio di ritorno, avvennero diversi miracoli che confermarono la santità delle tre donne.
Le vicende delle sante martiri sono rappresentate in un ciclo di affreschi all’interno della chiesa di San Giorgio, un vero e proprio capolavoro dell’arte barocca partenopea. Queste opere d’arte, realizzate da artisti come Angelo Solimena e Francesco Solimena, raccontano in modo suggestivo la vita e il martirio delle tre sante.
La chiesa di San Giorgio e le sue opere d’arte sono un vero tesoro nascosto nel cuore di Salerno, un luogo che merita di essere visitato e ammirato per la sua ricca storia e la sua bellezza artistica.