Oggi si ricorda il tragico anniversario della strage di Balvano, un evento che ha segnato profondamente la storia ferroviaria italiana. Sono passati 80 anni da quel terribile incidente avvenuto nella galleria delle Armi, tra le stazioni di Balvano-Ricigliano e Bella-Muro, sulla linea Battipaglia-Potenza.
La dinamica dell’incidente è ancora oggi fonte di grande dolore e tristezza. Il treno merci che ha provocato la tragedia ha iniziato a slittare all’interno della galleria per chilometri, fino a quando non è stato in grado di muoversi. Le esalazioni delle locomotive a vapore hanno causato la morte di centinaia di persone, tra cui due cilentani: Giuseppe Luongo e Rosario Barbaro.
Ma per comprendere appieno il contesto storico dell’epoca, è importante ricordare che l’Italia era divisa in due: gli Alleati controllavano il sud, mentre i tedeschi avevano la Repubblica di Salò al nord. In questo clima di guerra e divisione, molti campani tentavano di raggiungere la Basilicata per sfuggire alla fame dilagante.
La tragedia di Balvano è una pagina dolorosa della nostra storia nazionale, che ancora oggi viene ricordata con commozione. È importante non dimenticare le vittime di questo terribile evento e rendere omaggio alla memoria di coloro che hanno perso la vita in quel tragico giorno.