Il Tribunale di Salerno ha emesso delle pesanti condanne per gli autori degli attentati esplosivi ai danni di bar e night club tra Colliano, Oliveto Citra e Contursi Terme avvenuti tra il 2016 e il 2017. Gli imputati, imprenditori e operai dell’Alto Sele e del napoletano, sono stati condannati a pene detentive complessive di circa 32 anni e 6 mesi.
Le accuse contestate includono vari reati, tra cui delitti contro il patrimonio, l’industria e il commercio, la fede pubblica, detenzione di armi, estorsione e ricettazione. Non è stata confermata l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Le indagini, avviate dai carabinieri dopo le denunce delle vittime, hanno portato all’arresto di 11 persone nel 2021. I locali danneggiati dagli attentati dinamitardi includono il bar “Colorado Café” e il night club “Eden”, i cui titolari si sono costituiti parte civile nel processo.
Il Pubblico Ministero aveva chiesto condanne complessive di 50 anni di carcere per gli imputati, descrivendoli come un’organizzazione guidata da un imprenditore di Colliano, Biagio Scaglione, coadiuvato dalla compagna Mirica Mirela Simion.
Il processo si è concluso con l’assoluzione di uno degli imputati e con condanne per gli altri. Biagio Scaglione è stato condannato a 11 anni e 9 mesi di reclusione, Mirica Mirela Simion a 3 anni e 10 mesi, e gli altri imputati a pene variabili da 1 anno e 6 mesi a 5 anni e 6 mesi.
Gli imputati condannati sono stati interdetti dai pubblici uffici per 5 anni. Il risarcimento danni alle vittime sarà stabilito in sede di processo civile. I difensori degli imprenditori condannati annunciano ricorso dinanzi alla Corte di Appello, in attesa delle motivazioni della sentenza di primo grado.
