Oltre 800 grammi di hashish e sei cellulari introdotti nella prigione di Salerno tramite un drone che è stato individuato e sequestrato dalla Polizia Penitenziaria. Dopo il ritrovamento dei telefoni in una cella, sono iniziate le ricerche che hanno portato al sequestro della droga e del drone.
Il sindacato nazionale dell’Uspp auspica la formazione di personale specializzato anti drone anche in Campania e si complimenta con i colleghi per l’operazione. Cinque agenti della Penitenziaria hanno recentemente ottenuto l’abilitazione per formare i colleghi a fronteggiare il problema dell’introduzione di droga e telefoni nelle carceri tramite droni.
Del Sorbo e Moretti sottolineano l’importanza di dotare la polizia penitenziaria di strumenti tecnologici adeguati come i jammer per sconfiggere l’introduzione di telefoni nelle carceri. Ricordano inoltre che a Salerno mancano 60 agenti e che mantenere l’ordine e la sicurezza interna richiede enormi sacrifici.