Le indagini condotte dalla Polizia di Stato hanno portato alla luce un’organizzazione criminale dedita alle truffe, composta da individui legati tra loro anche da vincoli parentali. Grazie alla denuncia di un cittadino della provincia di Perugia, è stata scoperta un’attività illecita che ha fruttato all’organizzazione circa 600 mila euro in pochi mesi.
Il gruppo, guidato da un detenuto del carcere di Poggioreale a Napoli, riusciva a acquistare accessori di lusso, come orologi di valore, utilizzando assegni circolari falsi. Nonostante la detenzione, il capo dell’organizzazione riusciva a dirigere le attività del gruppo tramite l’uso di cellulari illegali.
Gli agenti hanno eseguito nove perquisizioni locali e personali, individuando sei dei sette destinatari del provvedimento cautelare. Le perquisizioni hanno permesso di rinvenire telefoni cellulari, gioielli, computer e appunti manoscritti presso le abitazioni degli indagati, che saranno oggetto di verifica nei prossimi giorni.
L’operazione è stata condotta con successo grazie alla collaborazione tra diverse unità della Polizia di Stato, dimostrando l’importanza del lavoro di squadra nella lotta contro il crimine organizzato.

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