Questa mattina, a seguito di un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, i Carabinieri di Benevento e di San Leucio del Sannio hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di quattro uomini, residenti a Benevento. Uno è stato portato in carcere, mentre gli altri tre sono stati posti agli arresti domiciliari con controllo tramite braccialetto elettronico. Sono accusati, a vario titolo, di tortura, sequestro di persona e rapina ai danni di tre giovani residenti a San Leucio del Sannio, uno dei quali minorenne.
L’indagine è iniziata con il controllo di un’auto a San Leucio del Sannio da parte dei Carabinieri, avvenuto la notte nel mese di dicembre 2023. A bordo dell’auto c’erano tre persone: un 52enne, un 22enne e un 20enne con segni di violenza sul volto. Dopo ulteriori indagini, è emerso che i giovani erano stati sequestrati, picchiati e torturati per diverse ore all’interno di un’abitazione a Benevento.
Durante il sequestro, i ragazzi sono stati sottoposti a trattamenti degradanti e violenti, inclusi calci alla testa, colpi con il manganello e minacce gravi. Inoltre, sono stati derubati di cellulari, denaro contante e dell’auto con cui erano arrivati a Benevento. Uno dei giovani è stato costretto a prelevare denaro da un bancomat sotto minaccia e violenza.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento ha emesso le misure cautelari in considerazione della gravità dei fatti e del pericolo di reiterazione di reati simili. I destinatari delle misure hanno la possibilità di impugnare le decisioni. È importante ricordare che sono presunti innocenti fino a prova contraria.
Questi episodi di violenza sono inaccettabili e devono essere condannati con fermezza. È fondamentale che la giustizia faccia il suo corso e che i responsabili vengano puniti per i loro atti criminosi.