Un ufficiale giudiziario del Tribunale di Nocera Inferiore è stato arrestato e posto in carcere per aver favorito abusi sessuali per evitare lo sfratto a donne con problemi economici. L’uomo, già ai domiciliari da diversi mesi, è stato ritenuto responsabile di concussione sessuale aggravata, violenza sessuale aggravata, rivelazione di segreto d’ufficio e corruzione in atti giudiziari.

Le indagini hanno evidenziato che l’ufficiale giudiziario avrebbe costretto le donne in condizioni di grave disagio socioeconomico a subire atti sessuali in cambio della sospensione dell’esecuzione dello sfratto. Inoltre, è emerso che avvocati e privati cittadini erano coinvolti nella formulazione o accettazione di proposte corruttive.

Dopo che il Tribunale del Riesame di Salerno ha confermato i gravi indizi di colpevolezza, è stata decisa la custodia cautelare in carcere per evitare il pericolo di recidiva. Così, in questo giorno della Festa della Donna, l’ufficiale giudiziario è stato condotto presso la Casa Circondariale di Vallo della Lucania.

Questo caso scandaloso mette in luce la corruzione presente in alcuni settori della pubblica amministrazione e la vulnerabilità di alcune persone in situazioni di grave difficoltà economica. È importante che vengano adottate misure rigorose per garantire la legalità e la tutela dei diritti di tutti i cittadini.

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