La città di Napoli continua a essere scossa da tragici eventi legati alla criminalità, come nel caso del giovane Francesco Pio Maimone, morto senza motivo sul lungomare della città. La sua famiglia, così come quella di Giovanbattista Cutolo, chiede ora una targa che ricordi la loro innocenza e vittimizzazione.

Francesco Pio Maimone, un aspirante pizzaiolo, è stato ucciso “per sbaglio” durante una lite tra gruppi criminali locali, a causa di una banale questione legata a un paio di scarpe. La sua famiglia, insieme all’avvocato Sergio Pisani, ha inviato una richiesta al sindaco Gaetano Manfredi per ottenere un riconoscimento ufficiale che renda omaggio alla memoria di Francesco come vittima innocente della violenza urbana.

Questa richiesta è solo l’ultima di una lunga serie di tragedie che hanno colpito la città di Napoli, dimostrando l’urgente necessità di affrontare il problema della criminalità e della violenza nelle nostre strade. È importante che la memoria di giovani come Francesco Pio Maimone e Giovanbattista Cutolo non venga dimenticata, e che la giustizia venga fatta per coloro che sono stati vittime di atti di violenza ingiustificati.

È ora che la comunità si unisca per combattere insieme la criminalità e creare un ambiente più sicuro per tutti i cittadini. L’istituzione di una targa commemorativa per Francesco Pio Maimone potrebbe essere un primo passo importante verso la sensibilizzazione e la prevenzione di tali atti di violenza. Speriamo che il sindaco Manfredi accolga la richiesta e che la memoria di Francesco possa essere onorata nel modo più degno possibile.

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