A Salerno è iniziata la sperimentazione della tariffa puntuale (Tarip), un nuovo sistema di pagamento della tassa sui rifiuti che prevede di basare l’importo da versare sulla quantità effettiva di rifiuti conferita. La città è stata divisa in sei macro zone e i cittadini che hanno deciso di aderire al progetto hanno esposto ieri sera il mastello rosso per il vetro e la busta verde per l’organico.
I facilitatori, riconoscibili grazie al badge, alla pettorina arancione, al bilancino e al tablet, hanno pesato i rifiuti conferiti e attribuito i relativi quantitativi a ciascun utente grazie al codice univoco presente su ogni mastello. Le operazioni sono proseguite fino a tarda notte.
Alle prime luci dell’alba, gli addetti di Salerno Pulita hanno svuotato i mastelli rossi dei partecipanti alla sperimentazione insieme ai bidoni condominiali destinati al vetro e all’organico. In seguito allo svuotamento, gli utenti hanno potuto ritirare il proprio mastello.
Anche questa mattina sono state effettuate operazioni di peso nei rioni collinari, da Matierno a Sordina. Salerno Pulita ricorda che è ancora possibile iscriversi alla sperimentazione presso i Centri di raccolta comunale Fratte e Arechi, o al Centro di raccolta mobile che sarà presente nel quartiere Italia sabato 23 marzo. L’iscrizione è inoltre possibile tramite il sito di Salerno Pulita.
Gli utenti che risiedono nelle strade della zona movida sono esclusi dalla sperimentazione, l’elenco completo è consultabile sul sito di Salerno Pulita.
Il passaggio dalla Tari alla Tarip è previsto da una legge nazionale del 2013. Salerno Pulita e il Comune di Salerno sono supportati in questo progetto dal Conai (Consorzio nazionale imballaggi), con la collaborazione tecnica di Officine Sostenibili e di Legambiente.

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