Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, è stato notificato di un’informazione di garanzia per omissione in atti d’ufficio, in aggiunta a quella già eseguita durante le perquisizioni dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino. Le nuove acquisizioni sono state condotte dai militari agli ordini del tenente colonnello Amedeo Consales e dalla Sezione di Pg della Procura di Avellino, su decreto del sostituto procuratore Vincenzo Toscano.
L’ipotesi di reato contestata al sindaco riguarda la mancata pubblicazione delle delibere dell’ente, circa cinquanta delle quali sono state acquisite dalla Procura. Gli investigatori hanno anche acquisito le caselle mail istituzionali del sindaco, in relazione alla questione delle delibere mancanti nonostante le sollecitazioni dei consiglieri comunali.
In particolare, il consigliere Nicola Giordano aveva evidenziato la mancanza di trasparenza riguardo alla manifestazione Eurochocolate e aveva richiesto la pubblicazione della delibera di giunta n. 151 del 12/05/2023. Dopo aver inviato una comunicazione al Prefetto di Avellino, Giordano aveva sollevato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, affinché si verificasse la correttezza dell’azione amministrativa del Comune.
Questa vicenda solleva interrogativi sulla trasparenza e sull’operato dell’amministrazione comunale di Avellino, con l’obiettivo di garantire il massimo della trasparenza e il rispetto della legge da parte delle istituzioni.