Il giudice Valentina Ferrara ha deciso di aumentare le ore di assistenza per un alunno disabile da 18 a 25 alla settimana per l’anno scolastico in corso. Questa decisione è stata presa nei confronti del Comune di Battipaglia, che è stato condannato al pagamento delle spese legali. Il ricorso è stato presentato dai genitori del ragazzo disabile che frequenta una scuola media inferiore a Battipaglia.

Questa è la prima volta che il Comune di Battipaglia viene sconfitto in merito alla questione dei Pei, le ore di assistenza per gli alunni disabili. Questo problema ha creato tensioni tra i Comuni di Battipaglia, Bellizzi e Olevano sul Tusciano, i genitori e il Piano di Zona. Recentemente, a Battipaglia si è tenuta una seduta di consiglio comunale molto accesa sul tema dei Pei, alla quale hanno partecipato molti genitori. La discussione è stata così infuocata che la seduta è stata sospesa per calmare gli animi. Addirittura, alcuni rappresentanti delle cooperative che forniscono assistenza sono stati allontanati dalla polizia municipale.

La sindaca Francese ha ribadito più volte che i Pei sarebbero stati valutati caso per caso, per garantire la giusta assistenza a ciascun alunno disabile. Per il caso del 12enne, il giudice ha agito prontamente ordinando l’aumento delle ore di assistenza settimanale. Il provvedimento del giudice Ferrara sottolinea che l’inerzia dell’amministrazione aggraverebbe le conseguenze negative della mancata erogazione delle ore di assistenza.

Altri genitori di alunni disabili che non stanno ricevendo la giusta assistenza hanno presentato ricorsi, che potrebbero portare a ulteriori provvedimenti simili contro i Comuni di Battipaglia, Olevano sul Tusciano e Bellizzi. In particolare, le criticità sembrano riguardare il centro capofila della Piana del Sele. Angelo Di Tore, presidente dell’associazione Adi, assistito dall’avvocato Massimo Panico, si è rivolto alla Procura della Repubblica di Salerno riguardo alla questione dei Pei.

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