Oggi si sono tenute udienze di riesame per Filomena Smiraglia e i fratelli Diego e Fabio Guerriero. Nel frattempo, sembra che la dirigente stia per dimettersi dall’incarico che le era stato affidato dal sindaco Giuseppe Festa. Nei giorni scorsi il sindaco le aveva revocato le deleghe ai lavori pubblici e al patrimonio. Emergono ulteriori particolari dall’inchiesta in corso. È emerso che a gestire la F.G. srl non era la titolare, ma l’indagato Fabio Guerriero. Le operazioni bancarie erano svolte contemporaneamente dai due, ma di fatto era sempre l’indagato a gestire il conto. Secondo gli inquirenti, le operazioni bancarie erano formalmente eseguite dalla cognata, ma in realtà era Fabio Guerriero a impartire le disposizioni.

Inoltre, è emerso che l’affidamento dei lavori è stato assegnato con una procedura negoziata senza bando, con il criterio del massimo ribasso previsto. La F.G. srl è risultata l’unica società ad aver presentato un’offerta per tale appalto. Anche l’assegnazione dei lavori di trivellazione e perforazione è finita sotto accusa, con l’indagine che coinvolge anche la dirigente comunale del settore Lavori Pubblici, Filomena Smiraglia.

Questa vicenda ha evidenziato come la dirigente fosse attenta alle richieste provenienti da soggetti politici dell’amministrazione comunale, compreso il sindaco coinvolto nell’inchiesta. Le indagini continuano a portare alla luce dettagli che mettono in discussione la trasparenza e l’imparzialità delle azioni compiute. La situazione è in evoluzione e si attendono ulteriori sviluppi.

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