Secondigliano, quartiere di Napoli, ha deciso di onorare la memoria di Gianluca Cimminiello, il tatuatore ucciso nel 2010 per aver pubblicato una foto con il calciatore Lavezzi. La cerimonia di intitolazione di una strada a Gianluca ha suscitato emozione e commozione tra i presenti.
La sorella di Gianluca, Susy Cimminiello, ha ringraziato la città per l’omaggio dedicato al fratello, sottolineando che non è solo lei a difendere il suo nome, ma tutta la comunità che si unisce per ricordare un ragazzo perbene, appassionato di sport e arte.
Alla cerimonia erano presenti numerose autorità, tra cui il vicesindaco e il presidente del coordinamento familiari vittime innocenti della criminalità. Susy Cimminiello, nonostante il dolore per la perdita del fratello, continua a diffondere la storia di Gianluca nelle scuole e nelle carceri, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sull’importanza di combattere la criminalità.
Nonostante Gianluca sia stato riconosciuto vittima innocente, il Ministero dell’Interno continua a negare alla madre lo status previsto dalla legge del 1990 per i parenti delle vittime delle mafie. Susy ha dichiarato che non si fermerà nel combattere questo cavillo burocratico.
La strada intitolata a Gianluca Cimminiello si trova vicino a una scuola, simboleggiando un messaggio di speranza e legalità per le future generazioni. Un gesto significativo che rende omaggio a una persona perbene e ricorda a tutti l’importanza di combattere la criminalità e difendere i valori della giustizia.