Una tragedia si è abbattuta al Ruggi di Salerno, dove una donna è stata costretta a subire un parto induotto che purtroppo ha portato al decesso del suo neonato. La situazione è stata drammatica e ora si dovrà fare luce su cosa sia accaduto, sia sul fronte giudiziario che interno. La donna era ricoverata da tre giorni, in attesa di dare alla luce il suo primo bambino, ma purtroppo le cose non sono andate come previsto. Dopo la tragedia, è stato necessario praticare un taglio cesareo per far nascere il feto, mentre la famiglia della donna chiede verità e giustizia. Nel frattempo, è stato attivato il centro di procreazione medicalmente assistito al Ruggi, che rappresenta una novità importante per la città di Salerno. Le coppie con diagnosi di sterilità potranno ora rivolgersi a questa struttura pubblica per avere figli, senza dover più ricorrere a centri privati o all’estero. Si tratta di un passo avanti significativo, che permetterà a molte persone di realizzare il sogno di diventare genitori. Inoltre, è stato avviato anche il sistema di trasporto in emergenza neonatale, che copre un bacino di utenza importante e garantisce interventi tempestivi e sicuri per i neonati che necessitano di cure ultra specialistiche. Queste iniziative dimostrano l’impegno dell’azienda ospedaliera nel migliorare i servizi offerti e nel garantire assistenza di qualità a tutti i cittadini.

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