Nella giornata odierna, il Commissariato di P.S. di Ariano Irpino ha dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Benevento, riguardante un uomo gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie. La misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa è stata applicata con l’utilizzo di un braccialetto elettronico, su richiesta del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento.

Le indagini sono scaturite dalla querela presentata dalla donna il 26 febbraio 2024, in cui ha denunciato un regime di vita vessatorio, sia fisicamente che psicologicamente, subito dal 2009 da parte del marito. Le accuse includono ingiurie, minacce, violenza fisica e controllo costante da parte dell’uomo. Nonostante il marito abbia lasciato casa a fine gennaio 2024, è tornato a fare irruzione e a molestare la moglie anche in seguito.

Le testimonianze della donna, di una delle figlie, della madre, di un amico e di un vicino di casa, unite a messaggi, referti medici e immagini di videocamere di sorveglianza, hanno confermato la gravità delle accuse e hanno portato all’emissione della misura cautelare. Questa disposizione è stata presa durante le indagini preliminari e i destinatari della stessa sono considerati presunti innocenti fino alla sentenza definitiva.

La situazione descritta è grave e preoccupante, e dimostra l’importanza di agire prontamente per proteggere le vittime di violenza domestica. È fondamentale che chiunque si trovi in una situazione simile si senta incoraggiato a denunciare e a chiedere aiuto. Solo così si può porre fine a queste forme di abuso e garantire la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte.

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