Decine di attivisti, volontari e cittadini della Terra dei Fuochi si sono riuniti questa mattina davanti al Tribunale di Napoli per chiedere giustizia e il sequestro del patrimonio dei fratelli Pellini, condannati per disastro ambientale aggravato. Alcuni manifestanti si sono legati simbolicamente alle inferriate del Tribunale, urlando la propria indignazione per la mancanza di tutela da parte dello Stato. Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, ha espresso la propria indignazione per la situazione, sottolineando la gravità del caso e chiedendo che ognuno faccia il proprio dovere. Anche gli attivisti presenti hanno ribadito la necessità di agire contro il disastro ambientale in corso e di non abbandonare i cittadini che si sono esposti denunciando la situazione. La fiducia nella magistratura è ancora presente, ma è necessario un intervento urgente per proteggere il territorio e i suoi abitanti.

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