Il black-out idrico che ha colpito la città sarà finalmente concluso domani dopo le 16, ma grazie alla prontezza di diversi operatori commerciali, i disagi sono stati ridotti al minimo. I titolari di bar, pizzerie, pub e ristoranti si sono organizzati in anticipo per fronteggiare l’emergenza e garantire la continuità delle attività . Grazie a cisterne d’acqua e altri accorgimenti, molti di loro potranno rimanere aperti regolarmente senza limitazioni.
Alcuni gestori di bar lungo il corso Garibaldi hanno installato cisterne d’acqua per evitare la chiusura e garantire i servizi ai clienti. Anche i pub e le vinerie hanno trovato soluzioni alternative per rimanere aperti durante il periodo di black-out. Al contrario, parrucchieri, lavanderie e lavaggi d’auto dovranno chiudere temporaneamente, causando disagi ai clienti abituati ai loro servizi.
Gli uffici pubblici rimarranno chiusi, ma gli sportelli bancari saranno aperti per tutta la giornata, garantendo l’approvvigionamento d’acqua per i dipendenti. I supermercati hanno registrato un aumento delle vendite di prodotti monouso e contenitori di plastica, mentre molte famiglie si sono organizzate per trascorrere il weekend fuori città per evitare problemi legati alla mancanza d’acqua.
La Gesesa ha attivato servizi sostitutivi di autobotti per garantire l’erogazione d’acqua nei comuni interessati dal black-out. I cittadini possono consultare gli orari e i punti di stazionamento dei servizi sostitutivi per evitare disagi. Nonostante le difficoltà , grazie alla prontezza e all’organizzazione degli operatori commerciali, la situazione è stata gestita nel migliore dei modi, limitando al massimo i disagi per i cittadini.
