Un grave episodio di violenza si è verificato recentemente presso l’ufficio dell’INPS di Salerno, dove un individuo ha minacciato con un coltello una dipendente e ha tentato di appiccare il fuoco ai documenti presenti sulla sua scrivania. Questo gesto vile ha suscitato grande preoccupazione e ha portato il segretario della Funzione Pubblica della Cgil di Salerno, Antonio Capezzuto, a esprimere massima vicinanza e piena solidarietà alla dipendente aggredita.
Le aggressioni al personale dei servizi pubblici stanno assumendo toni sempre più inquietanti, mettendo a repentaglio non solo la sicurezza dei lavoratori, ma anche il funzionamento stesso delle strutture pubbliche. L’INPS, essendo l’ente preposto a erogare molte delle prestazioni a sostegno del reddito in Italia, diventa spesso il bersaglio di chi, complice un clima mediatico tossico, cerca un capro espiatorio per il proprio disagio.
È fondamentale che si ponga fine a queste forme di violenza e che si garantisca la sicurezza e il rispetto per chi svolge un servizio pubblico. Lavorare in un clima di paura e insicurezza non è accettabile e mette a rischio non solo la salute dei dipendenti, ma anche la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
È necessario sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e promuovere azioni concrete per contrastare la violenza nei confronti del personale pubblico. Solo così potremo garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per tutti coloro che dedicano la loro vita professionale al servizio della collettività.