Alessandro Cannavacciuolo, un attivista ambientale di Acerra, ha denunciato di essere stato minacciato dopo aver pubblicato su Facebook un post riguardante il sequestro di una discarica abusiva nella Terra dei Fuochi, scoperta grazie alla segnalazione dei volontari antiroghi. Nel suo post, Cannavacciuolo aveva evidenziato il disastro ambientale e aveva ricevuto una minaccia da parte di uno dei lettori. Questo ha spinto l’attivista a rivolgersi ai carabinieri per chiedere un’indagine su questa minaccia, che ha considerato molto seria.
Il messaggio minatorio è stato pubblicato e successivamente cancellato, ma molti utenti lo hanno visto e alcuni hanno notato la situazione. Cannavacciuolo ha fatto uno screenshot del messaggio e ha presentato denuncia. Ha anche notato che il profilo social della persona che ha inviato la minaccia è scomparso.
L’attivista ha spiegato di essere stato minacciato in passato, ma questa volta l’utilizzo di un falso profilo per intimidirlo dimostra che i criminali ecologici non si sono fermati. Ha sottolineato che la paura di essere fisicamente feriti non può essere paragonata al dolore di vedere la propria terra devastata. Cannavacciuolo ha chiarito che il suo amore per la sua terra è il motore delle sue battaglie e che quest’amore non ha prezzo.