Oggi è un giorno di dolore in Puglia, dove si stanno celebrando i funerali dei due carabinieri morti sabato a Campagna, speronati da un Suv guidato da una giovane donna ora accusata di omicidio stradale. A Manfredonia si sono svolti i funerali del maresciallo Francesco Pastore, mentre a Montesano Salentino si sono celebrati quelli dell’appuntato scelto Francesco Ferraro.
Centinaia di persone hanno atteso il feretro del maresciallo Pastore all’esterno della cattedrale di Manfredonia, dove la chiesa era gremita di persone che hanno voluto rendere omaggio al giovane carabiniere. Anche il comandante generale dell’Arma, Teo Luzi, era presente alla cerimonia insieme ad altre autorità militari e civili. A Montesano Salentino, la comunità si è stretta intorno alla famiglia di Francesco Ferraro, con la chiesa Maria Santissima Immacolata che ha accolto il feretro con un lungo applauso.
Le parole dell’arcivescovo durante l’omelia a Manfredonia hanno definito la morte dei due carabinieri come un “crimine”, sottolineando l’importanza di evitare l’uso di sostanze stupefacenti. I familiari, i colleghi e gli amici dei due militari hanno partecipato commossi alle cerimonie funebri, mostrando il grande affetto e rispetto per i due giovani carabinieri.
Il lutto cittadino è stato proclamato a Manfredonia, con le bandiere a mezz’asta in segno di lutto. Le attività del paese si sono fermate in segno di rispetto per i due carabinieri caduti in servizio. Le autorità civili e militari hanno espresso il loro cordoglio per la tragica perdita, ricordando Francesco e Francesco come due giovani generosi e volitivi, modello di servizio alla patria.
In un giorno di grande dolore e commozione, la comunità pugliese si è unita nel ricordo e nell’onore dei due carabinieri che hanno perso la vita in modo tragico e ingiusto. Che il sacrificio di Francesco e Francesco non sia mai dimenticato e che il loro esempio di dedizione e coraggio possa ispirare tutti a servire con onore e dignità.
