Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Gragnano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare applicativa della misura coercitiva degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di una 35enne stabiese gravemente indiziata dei reati di atti persecutori e lesioni personali aggravate. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Gragnano e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno permesso di documentare le condotte persecutorie che l’indagata avrebbe posto in essere dal 29 dicembre 2023 fino alla fine dello scorso marzo.
Mossa verosimilmente dalla gelosia, nata all’indomani della fine della propria relazione sentimentale con la persona offesa, la 35enne avrebbe molestato, perseguitato e pedinato l’ex consorte, cagionandogli lesioni personali, nonché la sua nuova compagna, fatta oggetto di percosse, insulti e numerosi messaggi sullo smartphone. L’indagata, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, avrebbe minacciato di morte l’ex consorte e la sua nuova compagna e danneggiato i loro veicoli nonché li avrebbe pedinati, con la complicità di altre persone, in presenza dei suoi tre figli minori.
In una particolare circostanza, al termine di un inseguimento in auto, la donna e i suoi complici avrebbero costretto le due persone offese ad uscire dall’abitacolo dell’autovettura per percuoterle e minacciarle. L’indagata avrebbe anche insultato e percosso la nuova compagna dell’ex marito all’interno di un centro estetico dove la vittima stava seguendo trattamenti di bellezza. Dopo le formalità di rito, l’indagata è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.