Caserta: la battaglia per un tutor h24 per un ragazzo autistico

CASERTA. Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un’ordinanza che ha stabilito che l’ASL Caserta si prenda in carico di una persona autistica che era stata precedentemente ricoverata in una RSA. Si tratta di G., un ragazzo autistico di 32 anni di una cittadina in provincia di Caserta, che era stato ricoverato in una RSA specializzata nel trattamento di pazienti autistici dal 2019.
A causa dei problemi comportamentali manifestati da G., la struttura aveva chiesto all’ASL di fornire un tutor h24 per affiancare il paziente fino alla sua stabilizzazione. Tuttavia, l’ASL non aveva risposto alle richieste della struttura e della famiglia di G., portando la RSA a dover allontanare il paziente finché non fossero state adottate misure adeguate per i suoi disturbi comportamentali.
I genitori ultrasettantenni di G., invalidi e costretti ad occuparsi del figlio disabile con gravi disturbi, hanno affrontato un vero e proprio calvario. L’amministratore di sostegno di G., fratello del ragazzo, si è rivolto agli avvocati Vincenzo Senna e Vincenzo Grimaldi per ottenere che il Tribunale stabilisse l’obbligo dell’ASL di prendere in carico il congiunto in RSA e di affiancarlo con un tutor h24.
Il Tribunale ha disposto la presa in carico del paziente, ma ha rinviato al Tar la valutazione sul riconoscimento del diritto al tutor h24. I legali della famiglia si sono detti soddisfatti del risultato ottenuto, ma hanno sottolineato l’importanza di garantire al ragazzo un tutor che lo affianchi in modo costante.
Questa pronuncia si inserisce nel contesto della giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, che si è celebrata di recente. Si tratta di un importante passo avanti nella tutela delle persone autistiche e delle persone con disabilità, che spesso vengono trascurate dal sistema sanitario una volta superata la maggiore età. La famiglia di G. è pronta a tutelare i diritti del ragazzo e a intraprendere tutte le azioni necessarie per garantire il suo benessere. Ora spetta all’ASL Caserta prendere in carico le esigenze di G. e assicurare il suo benessere in ogni forma necessaria.