Il supporto della Polizia Municipale di Napoli – Gruppo Ambientale si è dimostrato decisivo in un’operazione congiunta del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 1 Centro, che ha portato alla luce un’attività ad alto rischio per la salute dei cittadini.

Il blitz, condotto anche con il supporto dell’Esercito nell’ambito dell’operazione “Operazione Strade Sicure”, è avvenuto ieri nel quartiere di Poggioreale, dove sono stati individuati due stabilimenti che si occupavano della produzione e trasformazione di frattaglie e della commercializzazione di carni. Le irregolarità riscontrate sono state molto gravi, sia per quanto riguarda le autorizzazioni ambientali previste dalla normativa vigente, sia per le condizioni igieniche. A seguito dei controlli, è stata disposta la chiusura e il sequestro immediato dello stabilimento che produceva frattaglie cotte.

È emerso che alcuni locali dell’impianto erano di proprietà dell’Amministrazione Comunale e venivano utilizzati abusivamente senza il rinnovo della concessione. Questi locali erano privi dei requisiti igienico-sanitari necessari e venivano utilizzati come deposito di materiali utili alla produzione.

Le frattaglie sequestrate, per un totale di 8 tonnellate, sono state incenerite con l’autorizzazione del magistrato competente. Le infrazioni, sia ambientali che alimentari, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria. Nel secondo stabilimento, attivo nella filiera delle carni, sono state riscontrate infrazioni meno gravi, per le quali è stato concesso un periodo di tempo per la risoluzione.

L’operazione ha dimostrato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini, contrastando attività illegali che mettono a rischio la salute pubblica.

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