Il 22 aprile si terrà a Roma l’udienza preliminare sulla vicenda che ha visto coinvolto il collezionista di Nocera Inferiore, Marcello Santelia, 77 anni, e la sua collezione di trentasei opere di Picasso sequestrate dai carabinieri nel gennaio 2018 a Salerno. La Procura capitolina ha contestato a Santelia i reati di detenzione di opere contraffatte e ricettazione.

Si tratta di un’importante collezione di quadri che il collezionista possedeva da sempre, ereditati dal padre. La situazione è venuta alla luce quando Santelia ha cercato di vendere uno dei quadri a Dubai e ha richiesto l’autorizzazione al Ministero della Cultura per esportarlo. La Fondazione Picasso ha confermato che l’opera era un falso, con firma apocrifa del grande pittore, e i carabinieri sono intervenuti sequestrando l’intera collezione.

L’udienza preliminare del 22 aprile sarà decisiva per stabilire il futuro di Santelia e delle opere d’arte sequestrate. Sembra che il collezionista abbia sempre creduto nella genuinità dei quadri, ma ora dovrà rispondere delle accuse a lui mosse dalla Procura. Resta da vedere quale sarà l’esito di questa vicenda che ha destato grande interesse nel mondo dell’arte.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui