L’inchiesta condotta da VesuvioLive.it sui taxi collettivi a Torre del Greco continua con “Mamma ho perso il pulmino”, raccogliendo numerose testimonianze di utenti abituali dei cosiddetti pulmini. Nessuno ha voluto mostrarsi in volto, preferendo condividere le proprie esperienze sui social. Si tratta di un servizio pubblico non di linea, che per molti torresi rappresenta l’unica possibilità di spostarsi sul territorio, soprattutto per chi non dispone di un mezzo privato. Tuttavia, emergono numerosi problemi legati all’affidabilità dei mezzi e al comportamento dei conducenti.

Le testimonianze raccolte attraverso i social evidenziano episodi scioccanti, come molestie sessuali e comportamenti pericolosi alla guida. I passeggeri lamentano la sovraffollamento dei mezzi, l’assenza di controlli e la mancanza di orari affidabili. I pulmini sembrano gestirsi in modo autonomo, trasformando il servizio in un’esperienza negativa per gli utenti.

Nonostante i numerosi problemi evidenziati, i cittadini non hanno alternative valide al servizio EAV Srl, ritenuto inadeguato. La mancanza di trasporti pubblici efficienti costringe molti a utilizzare i pulmini, nonostante i disagi e i rischi che comportano. La situazione sembra essere caratterizzata da un totale abbandono da parte delle istituzioni e da una gestione caotica del servizio di trasporto pubblico a Torre del Greco.

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