Il giudice Mariangela Guida, presso il tribunale di Napoli Nord, ha respinto la richiesta di perizia psichiatrica per uno dei due maggiorenni imputati per gli stupri avvenuti la scorsa estate ai danni di due cuginette di 10 e 12 anni. Il processo con il rito abbreviato è iniziato oggi. L’avvocato Giovanni Cantelli aveva presentato l’istanza per valutare la capacità di intendere e volere del giovane, ma il giudice ha ritenuto che la documentazione non fosse sufficiente.

Oltre a Pasquale Mosca, è imputato anche Giuseppe Varriale, entrambi ai domiciliari fuori regione. Durante l’udienza sono state ammesse le parti civili, tra cui i tutori e i genitori delle vittime, difesi da vari avvocati. La prossima udienza è stata fissata per il 10 maggio, durante la quale si terrà la requisitoria della pm Maria Carmen Quaranta e verranno formalizzate le richieste di pena.

I reati contestati includono la violenza sessuale di gruppo e la minaccia di diffondere un video degli abusi. La situazione è delicata e coinvolge anche l’associazione Cam Telefono Azzurro, che si è costituita per rappresentare gli interessi collettivi dei minori. La giustizia dovrà fare il suo corso per garantire giustizia alle vittime e punire i responsabili di questi gravi crimini.

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