La tensione è salita rapidamente e si sono verificati scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, con lancio di pietre e oggetti vari da entrambe le parti. Alcuni attivisti sono stati fermati e identificati, mentre altri sono riusciti a fuggire e a proseguire il corteo.
I manifestanti contestano la presenza dei ministri degli Esteri dei paesi del G7 a Capri, sottolineando le politiche neoliberiste e imperialiste che questi rappresentano. Vogliono esprimere il loro dissenso e la loro opposizione a un sistema che considerano ingiusto e dannoso per la maggior parte delle persone.
Le forze dell’ordine, dal canto loro, cercano di mantenere l’ordine pubblico e garantire la sicurezza dei partecipanti al G7, evitando che la situazione sfugga di mano e si trasformi in violenza diffusa.
La tensione rimane alta e si teme che possano verificarsi ulteriori scontri durante il corteo. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se sarà possibile mantenere la calma e la civiltà necessarie per un confronto democratico e pacifico.