Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, i poliziotti penitenziari hanno fatto un importante sequestro grazie alla scoperta di una piastrella leggermente scostata all’interno di un locale adibito a cucina. Sono stati trovati e sequestrati 4 telefoni, 10 caricabatterie e 2 micro batterie per microcellulari. Questo ritrovamento è stato effettuato nel reparto detentivo ‘Volturno’ e dimostra l’impegno costante della Polizia Penitenziaria nella prevenzione e repressione dell’ingresso di oggetti proibiti nelle carceri italiane.

Mirko Manna, Fp Cgil nazionale, sottolinea l’importanza di contrastare l’utilizzo dei telefoni all’interno delle carceri, poiché non si tratta solo di una supposta esigenza della popolazione detenuta di rimanere in contatto con i propri familiari, ma di un vero e proprio strumento di controllo di traffici esterni e del mantenimento delle gerarchie criminali anche dal carcere.

Questo sequestro conferma una volta di più l’importanza del lavoro svolto dalla Polizia Penitenziaria per garantire la sicurezza all’interno delle carceri e prevenire la commissione di reati anche dietro le sbarre.

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