La partita tra Monza e Napoli dello scorso 7 aprile è stata segnata da violenti scontri tra gli ultras locali e la Polizia di Stato, causando ferite e tensioni. Il Questore di Monza e della Brianza, Salvatore Barilaro, ha emesso provvedimenti draconiani contro i responsabili delle aggressioni, che hanno coinvolto anche i tifosi del Napoli.
Dopo la fine della partita, i tifosi del Monza hanno cercato di attaccare i sostenitori del Napoli, scatenando un’escalation di violenza con lancio di oggetti contro la polizia intervenuta per sedare la situazione. Gli ultras biancorossi hanno continuato la loro furia contro gli agenti, causando lesioni e ferite.
Il Questore ha emesso 20 provvedimenti di Daspo nei confronti degli ultras responsabili, con restrizioni che vanno dal divieto di accesso agli stadi all’obbligo di firma presso la Questura prima e dopo ogni incontro del Monza. Le durate dei Daspo variano da 8 anni a 1 anno, a seconda della gravità delle azioni compiute.
Questi episodi di violenza nel calcio sono inaccettabili e devono essere condannati senza esitazioni. È importante che le autorità agiscano con fermezza per garantire la sicurezza di tutti e preservare l’ordine pubblico durante gli eventi sportivi.
Furia a Monza: scontri tra ultras e polizia dopo la partita contro Napoli
