Una tragedia senza precedenti ha sconvolto la tranquilla città di Eboli, quando due pitbull hanno attaccato e ucciso il piccolo Francesco Pio nel cortile di casa sua. La madre del bambino, Paola Ferrentino, insieme al fratello Simone Santoro, hanno cercato disperatamente di difendere il piccolo, ma i cani inferociti non hanno avuto pietà. La scena è stata descritta come terribile e agghiacciante da Giuseppe Santoro, zio del bambino, che ha raccontato di aver sentito i cani abbaiare e il fratello urlare chiedendo aiuto.
I cani, secondo quanto riferito, non conoscevano il bambino e potrebbero averlo scambiato per una minaccia. Questo tragico episodio ha scosso profondamente la comunità locale, portando alla luce il pericolo rappresentato da animali aggressivi e non controllati. È emerso che i due pitbull avevano già mostrato segni di aggressività in passato, uccidendo persino un altro cane.
La madre del bambino è stata ferita durante il tentativo di proteggere il figlio, mentre il padre non era presente al momento dell’attacco. I cani sono stati immediatamente prelevati e trasferiti in un canile a Caserta, mentre la salma di Francesco Pio è stata portata all’obitorio per l’autopsia.
I funerali del piccolo si terranno nei prossimi giorni ad Eboli, mentre l’intera comunità si stringe attorno alla famiglia colpita da questa terribile tragedia. È necessario riflettere su come prevenire simili incidenti in futuro, garantendo la sicurezza di tutti i cittadini e degli animali stessi.