I cani sono amici fidati dell’uomo da secoli, ma purtroppo talvolta si verificano casi di aggressioni da parte di cani considerati “pericolosi”. Recentemente, abbiamo assistito a tragici episodi in cui bambini e anziani sono stati attaccati e feriti gravemente da cani molossi o molossoidi.
È importante sottolineare che non esiste un elenco ufficiale di razze canine considerate pericolose, ma la pericolosità di un cane viene valutata caso per caso. In caso di morsicature o zuffe tra cani, il proprietario del cane aggressivo è tenuto a seguire un corso formativo organizzato dal Comune e dal Servizio veterinario locale.
L’Organizzazione internazionale protezione degli animali (Oipa) ha chiesto al legislatore di regolamentare la detenzione di determinati tipi di cani, al fine di evitare che vengano scelti da persone non in grado di gestirli correttamente. Alcuni Comuni, come quello di Milano, hanno già previsto la concessione di patentini per la detenzione di alcune razze o simil-razze.
È importante educare i proprietari di cani considerati “pericolosi” e far rispettare le norme stabilite dalla legge per garantire la sicurezza di tutti. È fondamentale che i cani vengano tenuti sotto controllo, utilizzando guinzaglio e museruola nelle strade e nei luoghi pubblici, e che i proprietari seguano corsi di formazione per imparare a gestire correttamente i loro amici a quattro zampe.
La convivenza tra uomo e cane può essere armoniosa e gratificante, ma è necessario che tutti rispettino le regole e si assumano la responsabilità dei propri animali. Solo così potremo evitare tragedie come quelle che purtroppo continuano a verificarsi in Italia.