Un uomo di 43 anni di Cava de’ Tirreni è stato sottoposto a divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla sua ex compagna a seguito di atti persecutori e minacce. I Carabinieri della Tenenza di Cava de’ Tirreni hanno eseguito l’ordinanza emessa dalla Procura su richiesta del GIP del Tribunale di Nocera Inferiore.

La donna ha denunciato di essere stata minacciata e perseguitata più volte dall’ex compagno. Nonostante la presunzione di innocenza, il divieto di avvicinamento è stato emesso come misura precauzionale per proteggere la vittima da ulteriori molestie o minacce. È un provvedimento importante che sottolinea l’importanza della tutela delle vittime di violenza domestica e persecuzione.

La notizia di questo episodio si aggiunge al choc che ha colpito Eboli, dove un bimbo di 15 mesi è stato aggredito e ucciso da due pitbull. L’intervento dei soccorsi non è stato sufficiente a salvare il piccolo, mentre la madre è rimasta ferita nel tentativo di difenderlo. La comunità è sconvolta da questa tragedia, che evidenzia la necessità di maggiore attenzione e prevenzione in situazioni di pericolo.

Situazioni come queste ci ricordano l’importanza di essere vigili e solidali verso chiunque sia vittima di violenza o minacce. È fondamentale creare una rete di protezione e supporto per garantire la sicurezza e il benessere di tutti.

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