Nel pomeriggio del 28 aprile 2024, i carabinieri della Stazione capoluogo hanno arrestato in flagranza differita un uomo di 44 anni di Benevento per il reato di atti persecutori. Grazie alla coraggiosa denuncia dell’ex fidanzata dell’arrestato, le autorità sono riuscite a evidenziare le sue condotte illecite dal 2019 alla sera del 27 aprile 2024. L’uomo, ossessionato dalla gelosia nei confronti dell’ex fidanzata e incapace di accettare la fine della relazione, la molestava con continue telefonate, messaggi e pedinamenti nel tentativo disperato di riconquistarla.

Negli ultimi mesi, le sue azioni erano diventate sempre più pericolose, con minacce di morte e persino di gettarle dell’acido addosso. Le dichiarazioni della vittima e le prove raccolte hanno permesso di dimostrare la pericolosità del reo. Le sue azioni hanno causato alla donna un grave stato d’ansia e paura, costringendola a cambiare le sue abitudini e ridurre le sue uscite.

L’uomo è stato condotto in carcere su disposizione del Pubblico Ministero e sottoposto ad udienza di convalida, durante la quale è stata decisa la custodia cautelare in carcere. Si tratta di una misura cautelare che può essere impugnata e il destinatario è considerato innocente fino alla sentenza definitiva.

La Procura di Benevento e i carabinieri hanno dimostrato con determinazione di non tollerare atti persecutori e violenze psicologiche, proteggendo così le vittime e garantendo che i colpevoli siano puniti secondo legge.

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