Il caso dell’omicidio della vittima innocente Giulio Giaccio, avvenuto 24 anni fa a Marano di Napoli, ha avuto una clamorosa svolta con la revoca della misura cautelare per il presunto killer, Raffaele D’Alterio. Questo esponente di spicco del clan Polverino ha ottenuto la revoca dei domiciliari grazie alla decisione del gip del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura.

La revoca è stata motivata dalla inutilizzabilità di alcuni atti di indagine che supportavano la misura cautelare nei confronti di D’Alterio, legata a un fascicolo archiviato nel 2013 e non di merito. Nonostante ciò, D’Alterio rimane in carcere per altri reati e la Procura ha già annunciato di riformulare la richiesta di arresto basandosi su altre prove a sostegno dell’accusa di omicidio di Giulio Giaccio.

Oltre a D’Alterio, per l’omicidio Giaccio sono indagati anche Carlo Nappi e Salvatore Cammarota. Il caso ha avuto una forte eco mediatica e la speranza è che la revoca della cautelare non ostacoli il raggiungimento della giustizia per Giulio Giaccio e la sua famiglia.

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