Un cantiere navale di grandi dimensioni, dedicato al restyling e al rimessaggio di yacht e panfili, ha causato seri problemi ambientali inquinando l’aria e contaminando la falda acquifera. I rifiuti industriali prodotti durante le attività di manutenzione delle imbarcazioni sono stati abbandonati a terra, lasciando i veleni pronti a penetrare nel terreno e raggiungere il mare. Questo comportamento irresponsabile ha avuto gravi conseguenze sull’ambiente marino e sulla salute delle persone che vivono in zona. È necessario che vengano adottate misure di controllo più rigorose per evitare che simili episodi si ripetano in futuro. La tutela dell’ambiente e della salute pubblica deve essere una priorità per tutte le attività industriali, soprattutto quelle che operano in prossimità di aree marine sensibili.

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