Una giovane donna di 35 anni è stata vittima di violenze, percosse e maltrattamenti per diversi anni da parte del suo ex compagno, anche durante la gravidanza, al punto da vedere bruciare i capelli con un accendino. La terribile vicenda si è verificata nella città di Pagani tra il 2014 e il 2017. Il processo si è concluso recentemente con una condanna a 5 anni di reclusione per l’uomo, rappresentato dall’avvocato Ilaria Ruocco.

Le accuse raccolte dai carabinieri descrivono episodi di violenza fisica e psicologica, motivati da gelosia ed interessi economici. La vittima ha subito traumi cranici, ematomi e lesioni gravi a causa dei continui attacchi dell’ex compagno, che l’ha picchiata anche durante la gravidanza.

Durante il dibattimento, la donna ha ricostruito gli episodi di violenza subiti nel corso degli anni, tra minacce e ingiurie quotidiane. Ha raccontato di essere stata soffocata, bruciata e maltrattata in modo continuo, rendendo la sua vita insopportabile. Anche durante la gravidanza, l’uomo non ha risparmiato la violenza, mettendo a rischio la vita della donna e del bambino che portava in grembo.

Il Tribunale di Nocera Inferiore ha emesso una condanna a 5 anni di reclusione per l’imputato, oltre al pagamento di una provvisionale di 10mila euro e all’interdizione legale per tutta la durata della pena. Questa sentenza rappresenta una forma di giustizia per la vittima, che ha vissuto un calvario per troppo tempo. L’importante è che ora possa iniziare un percorso di guarigione e di ripresa della propria vita, lontano da ogni forma di violenza e sopruso.

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