Una nuova tragedia sul lavoro ha scosso la zona industriale di Carinaro questa mattina. Un operaio di 54 anni, proveniente dal Napoletano, ha perso la vita dopo essere caduto dal tetto di un capannone all’interno di un’azienda che si occupa della lavorazione dei metalli. Sul posto sono intervenuti immediatamente i poliziotti del commissariato di Aversa e i sanitari del 118, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvare la vita dell’uomo.
La Procura ha avviato un’inchiesta su questo ennesimo caso di morte sul lavoro. Giovanni Sgambati, segretario generale della UIL di Napoli e Campania, ha espresso la sua indignazione riguardo a questa tragedia, sottolineando l’importanza di mettere in atto provvedimenti concreti da parte del Governo per garantire la sicurezza dei lavoratori. Sgambati ha ribadito che la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta e che è necessario punire severamente le aziende che non rispettano le norme di sicurezza.
Le morti sul lavoro non devono essere considerate come incidenti, ma come veri e propri omicidi. È necessario istituire una procura speciale per indagare su questi casi e assicurare giustizia alle vittime e alle loro famiglie. La UIL continuerà a mobilitarsi, a denunciare e a stipulare nuovi accordi, ma è indispensabile che vengano effettuati controlli più severi sulle aziende e che vengano presi provvedimenti concreti per evitare che tragedie come questa si ripetano in futuro.