La situazione della raccolta dei rifiuti a Caserta sta diventando sempre più critica, con l’abbandono indiscriminato di materassi, sacchetti di immondizia e rifiuti ingombranti lungo le strade della città. Le isole ecologiche di via Talamonti e via Cappuccini sono stracolme e non vengono svuotate regolarmente, costringendo alcuni cittadini incivili a lasciare i propri rifiuti lungo i marciapiedi e nelle aree pubbliche.

La via G.M. Bosco è diventata un punto critico, con materassi abbandonati lungo la nuova pista ciclabile e sacchetti di immondizia lasciati ai piedi del quartiere popolare. Anche via Graefer è stata interessata da problemi di conferimento, con mucchi di rifiuti indifferenziati che si accumulano quotidianamente.

La situazione è particolarmente grave in alcune zone come rione Santa Rosalia, dove i residenti continuano a ignorare le regole sulla differenziazione dei rifiuti e abbandonano sacchetti e materiali ingombranti ovunque. Anche in altre strade come via Madre Teresa di Calcutta e via Ruta, si registrano casi di abbandono selvaggio di rifiuti speciali edili.

La periferia sud della città, in particolare il quartiere Acquaviva, non è immune da questo fenomeno, con sacchetti domestici accumulati intorno ai cestini pubblici. Anche nelle borgate tifatine e a Puccianiello la situazione è preoccupante, con sacchetti e materiali di scarto lanciati nei terreni sottostanti.

È necessaria un’azione urgente per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della corretta gestione dei rifiuti e per garantire una raccolta efficiente e regolare in tutta la città di Caserta. Solo così si potrà preservare il decoro e la salute pubblica del capoluogo.

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