Il 25enne Francesco Abbinante, reggente della famiglia malavitosa di Secondigliano, è stato arrestato grazie all’affetto per il suo cane. I carabinieri lo hanno rintracciato a Castelvolturno, in provincia di Caserta, dopo aver riconosciuto il suo bull terrier che pattugliava le strade. Questo non è il primo caso in cui un latitante viene incastrato grazie agli animali: anche Luigi Cacciapuoti è stato arrestato grazie al suo cane. La famiglia Abbinante è nota per le sanguinose faide a Scampia e per arresti singolari, come quello del 2006 in cui un altro Francesco Abbinante è stato trovato nascosto nel doppio fondo di un divano.