Un uomo di 45 anni è stato picchiato nella sua abitazione a Cercola, vicino a Napoli, perché rifiutava di spacciare hashish per conto di un clan criminale locale. Oggi è stato eseguito un quarto arresto legato a questa vicenda, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. L’indagato è accusato di estorsione aggravata, rapina, lesioni personali, porto abusivo di arma da fuoco e detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.
Le indagini condotte dai carabinieri di Cercola hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’aggressione, avvenuta davanti alla famiglia della vittima. L’uomo era stato minacciato di dover vendere droga per conto dei criminali o altrimenti cedere il possesso della sua auto o della sua casa, oppure pagare loro una somma di denaro. Di fronte al suo rifiuto, è stato brutalmente picchiato.
Gli investigatori hanno raccolto prove che collegano l’indagato e i suoi complici al clan Casella di Ponticelli. Questo episodio evidenzia ancora una volta la presenza e l’influenza della criminalità organizzata nel territorio campano, e l’importanza di contrastarla con determinazione.

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