Un giovane operaio di 33 anni, originario di Benevento, è morto tragicamente dopo essere caduto all’interno di una pala eolica durante lavori di manutenzione a Salemi, nel trapanese. La vittima, Giovanni Carpinelli, lavorava per una ditta in subappalto di Napoli e si trovava a installare turbine delle pale eoliche nel parco Vestas.
Le operazioni di recupero del corpo sono state difficoltose, considerando che il corpo si è fermato a un’altezza di circa 48 metri all’interno della pala alta 112 metri. L’incidente ha scatenato la rabbia e la preoccupazione dei sindacati e delle istituzioni locali, che chiedono maggiore attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il segretario dei metalmeccanici della Fiom siciliana, Francesco Foti, ha sottolineato come il lavoro precario e lo sfruttamento nel mondo del subappalto siano spesso causa di tragedie come questa. Anche il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha espresso il suo dolore per la perdita del giovane operaio e ha promesso massimo impegno per garantire la sicurezza sul lavoro.
Anche il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, ha espresso il suo cordoglio per la morte dell’operaio e ha sottolineato l’importanza di interventi seri e concreti per evitare che tragedie del genere si ripetano. È necessario, dunque, un maggiore controllo e una migliore formazione del personale per garantire la sicurezza sul lavoro e evitare ulteriori perdite di vite umane.