Durante la puntata di Domenica in del 12 maggio, Mara Venier ha ospitato nel suo salotto Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo, noto come GiòGiò: il giovane musicista di 24 anni ucciso a Napoli lo scorso 31 agosto. Durante l’intervista, Daniela ha raccontato il dolore che ha vissuto in questi nove mesi, definendolo come una gestazione del dolore. Nonostante la tragedia, ha sottolineato di aver trovato anche aspetti positivi in mezzo al dolore. Ha parlato della purezza d’animo di suo figlio, definendolo un grande artista che il mondo ha perso.

Daniela ha raccontato anche dell’esperienza di essere stata chiusa per cinque ore in aula con il killer di suo figlio durante il processo. Ha parlato della mancanza di emozioni mostrata da quest’uomo, definendola come un disimpegno emotivo. Ha anche espresso la sua indignazione per il fatto che il colpevole aveva già un passato criminale e che il garantismo ideologico ha contribuito alla morte di suo figlio.

Le sue giornate sono ora vuote e privi di energia, soprattutto perché non sente più la domanda di suo figlio su cosa cucinare per cena. Ha concluso parlando della necessità di “toccare per credere” che suo figlio aveva, sottolineando la sua natura molto analogica.

L’intervista di Daniela Di Maggio ha toccato profondamente il pubblico, raccontando una storia di dolore e di lotta per la giustizia che ha commosso tutti i presenti.

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